Diagnosi Energetica
La nostra diagnosi ha l’obiettivo di fornire una panoramica dei consumi energetici della Vostra struttura e contestualmente verificare la fattibilità tecnico-economica di interventi che riducano i consumi.
I vantaggi conseguenti alla Diagnosi Energetica possono essere:
• Maggiore efficienza energetica del sistema;
• Riduzione dei costi per gli approvvigionamenti di energia elettrica e gas;
• Miglioramento della sostenibilità ambientale;
• Riqualificazione del sistema energetico.
Tali obiettivi sono raggiungibili tramite l’utilizzo dei seguenti strumenti:
• Razionalizzazione dei flussi energetici;
• Recupero delle energie disperse (es. recupero di calore);
• Individuazione di tecnologie per il risparmio di energia;
• Autoproduzione di parte dell’energia consumata;
• Miglioramento delle modalità di conduzione e manutenzione (O&M);
• Buone pratiche;
• Ottimizzazione dei contratti di fornitura energetica.
Il nostro studio offre consulenza per diagnosi energetiche di tipo volontario o obbligatorie (ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 102/2014).
Domande Frequenti
Quali sono i primi passi da fare?
Si inizia analizzando le bollette energetiche, i tempi di utilizzo della struttura, il ciclo produttivo e la tipologia di impianti installati (illuminazione, condizionamento, ventilazione etc), in modo tale da individuare le attività con i maggiori consumi e i possibili interventi di efficientamento energetico.
Quali sono gli interventi più comuni?
Sostituzione degli apparecchi di illuminazione tradizionali o ad alto consumo con sorgenti a LED, introduzione di sistemi di automazione negli impianti di illuminazione e condizionamento, utilizzo di inverter per azionamento motori su circuiti a flusso/portata variabile, cogenerazione, recupero di calore nei cicli produttivi, etc.
Quanto permette di risparmiare?
Interventi basilari, come ad es. la sostituzione di lampade tradizionali con sorgenti a LED, permettono di avere un elevato risparmio energetico, che per impianti a ciclo continuo, consentono un ammortamento dell’investimento in soli 24 mesi.
Il risparmio economico, tuttavia, è legato alla quantità di energia che si utilizza. A parità di investimento, l’utente che consuma più energia (es. maggior utilizzo dell’illuminazione, turni produttivi elevati) avrà ammortamenti più brevi.